Nuova Riveduta:

Ebrei 9:25

non per offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote, che entra ogni anno nel luogo santissimo con sangue non suo.

C.E.I.:

Ebrei 9:25

e non per offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui.

Nuova Diodati:

Ebrei 9:25

e non per offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra ogni anno nel santuario con sangue non suo,

Riveduta 2020:

Ebrei 9:25

non per offrire sé stesso più volte, come il sommo sacerdote, che entra ogni anno nel santuario con sangue non suo,

La Parola è Vita:

Ebrei 9:25

Non vi è entrato per offrire se stesso più volte, come fa il sommo sacerdote qui sulla terra, che ogni anno offre il sangue di animali nel Luogo Santissimo.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Ebrei 9:25

e non per offrir se stesso più volte, come il sommo sacerdote, che entra ogni anno nel santuario con sangue non suo;

Ricciotti:

Ebrei 9:25

non già per offrire tante volte se stesso come il sommo sacerdote entra nel santuario ogni anno con un sangue che è d'altri;

Tintori:

Ebrei 9:25

e non per offrir tante volte se stesso, come il pontefice entra ogni anno nel santuario col sangue altrui,

Martini:

Ebrei 9:25

E non per offerir sovente se stesso, come il pontefice entra tutti gli anni nel sancta sanctorum col sangue altrui:

Diodati:

Ebrei 9:25

E non acciocchè offerisca più volte sè stesso, siccome il sommo sacerdote entra ogni anno una volta nel santuario con sangue che non è il suo.

Commentario abbreviato:

Ebrei 9:25

23 Versetti 23-28

È evidente che i sacrifici di Cristo sono infinitamente migliori di quelli della legge, che non potevano né procurare il perdono per il peccato, né conferire potere contro di esso. Il peccato sarebbe rimasto su di noi e avrebbe avuto il dominio su di noi; ma Gesù Cristo, con un unico sacrificio, ha distrutto le opere del diavolo, affinché i credenti siano resi giusti, santi e felici. Come nessuna saggezza, apprendimento, virtù, ricchezza o potere può preservare un individuo della razza umana dalla morte, così nulla può liberare un peccatore dall'essere condannato nel giorno del giudizio, se non il sacrificio espiatorio di Cristo; né si salverà dalla punizione eterna chi disprezza o trascura questa grande salvezza. Il credente sa che il suo Redentore vive e che lo vedrà. Ecco la fede e la pazienza della Chiesa, di tutti i credenti sinceri. Da qui la loro continua preghiera come frutto ed espressione della loro fede: "Vieni anche tu, Signore Gesù".

Riferimenti incrociati:

Ebrei 9:25

Eb 9:7,14,26; 10:10
Eb 9:12; Eso 30:10; Lev 16:2-34

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata